La lavanda è sicuramente tra le piante aromatiche più conosciute. Ne esistono moltissime specie differenti per habitat, aspetto, profumo e proprietà dell’olio essenziale.
Nello specifico, l’olio essenziale di Lavanda officinale o Lavanda vera (Lavandula angustifolia ssp angustifolia) è molto utilizzato e studiato: è utile contro crampi e contratture muscolari, reumatismi, mal di testa, e problematiche cutanee (eczemi, acne, bruciature, piaghe ecc.). Inoltre, grazie alle sue spiccate proprietà sedative del sistema nervoso centrale, questo olio essenziale è un valido alleato per conciliare il sonno, renderlo più riposante, e per contrastare agitazione, nervosismo, stress e ansia lieve.
L’effetto calmante dell’olio essenziale di Lavanda officinale si percepisce molto bene se abbiamo l’occasione di visitare un lavandeto durante il periodo di fioritura.
Infatti camminare tra i campi soleggiati della lavanda in fiore ha un effetto positivo sul nostro stato d’animo: l’olio essenziale, tramite l’olfatto, invia al nostro sistema nervoso centrale un messaggio di rilassamento e benessere generale, migliorando il nostro umore. Camminando tra i filari anche altri sensi sono stimolati, come:
- la vista: il viola dei fiori è il colore associato alla spiritualità e porta una sensazione di calma e pace interiore
- l’udito: il ronzio delle api tra i fiori e il canto delle cicale in lontananza aiutano a concentrarci sul momento presente
- il tatto: il tocco delicato dei fiori della Lavanda aiuta a connetterci alla natura, scaricando le tensioni e ricaricandoci di energia positiva
Per tutti questi motivi, camminare tra i filari della lavanda rende più rilassati e sereni, libera la mente dai pensieri e lascia una sensazione di piacevolezza.
Come possiamo ricreare questa sensazione di benessere?
Nella vita quotidiana, lontani dai campi di lavanda in fiore, un modo per ricreare questa sensazione è quello di utilizzare l’olio essenziale di Lavanda officinale secondo le varie possibilità offerte dall’aromaterapia e dall’olfattoterapia: ad esempio è possibile usarlo in diffusione ambientale o applicarne all’occorrenza qualche goccia all’interno dei polsi per poi effettuare dei respiri profondi mettendo le mani “a cattedrale”.
Dottoressa Cecilia
Farmacista specializzata in Aromaterapia Medica Integrata